Parigi, 9 gen. (LaPresse) – Sia Nicolas Sarkozy che François Hollande “hanno tagliato il budget delle forze di sicurezza, ma più di tutti è la sinistra ad avere gravi responsabilità morali e politiche per quanto accaduto mercoledì a Parigi”. Così Wallerand de Saint Just, tesoriere del Front National di Marine Le Pen, in un’intervista a La Repubblica a proposito dell’attacco al settimanale ssatirico Charlie Hebdo. “In Francia da tempo i presidenti di sinistra hanno paura di essere accusati di razzismo quando attaccano il terrorismo. È così, anche noi veniamo tacciati in modo vergognoso di xenofobia solo perché siamo contro i terroristi e questo atteggiamento deprime molto il morale dei francesi che si sentono poco protetti. In questo la sinistra ha una grande responsabilità morale e politica”, ha proseguito.
Poi ha aggiuto: “Il Front National ha molte proposte per battere i terroristi, in particolare ce ne sono due che oggi vogliamo ribadire con forza. Primo, chiudere le frontiere francesi, controllare chi entra e chi esce e ridurre l’immigrazione. Si tratta di un provvedimento che serviva già da tempo visto che questi terroristi hanno trovato nell’immigrazione terreno fertile per il reclutamento”. La seconda proposta è “ovviamente la pena di morte per i terroristi e per chiunque uccida poliziotti. Per questa ragione vogliamo un referendum, devono essere i francesi a decidere”. Quanto alla marcia repubblicana di domenica, dalla quale al momento il Fronte risulta escluso, il tesoriere del partito afferma che partciperà “se verremo invitati, ma al momento siamo completamente esclusi dal Partito socialista di Hollande”. “Se le condizioni sono queste, certo non ci presenteremo”, ha concluso de Saint Just.