Ankara (Turchia), 5 gen. (LaPresse/Reuters) – Una commissione parlamentare turca ha votato per non mandare a processo alla Corte suprema quattro ex ministri coinvolti in un’inchiesta per corruzione. Lo scandalo che ha travolto l’ex primo ministro ora presidente Recep Tayyip Erdogan aveva portato alle dimissioni dei ministri di Economia, Interno e Urbanizzazione, mentre il ministro per gli Affari dell’Unione europea perse il proprio incarico nel rimpasto deciso da Erdogan.
La commissione era composta di 14 membri, nove dei quali appartenenti al partito per la Giustizia e lo sviluppo di Erdogan. Levent Gok, deputato del partito popolare repubblicano all’opposizione, ha definito la decisione della commissione come una copertura per mascherare lo scandalo. “Oggi abbiamo assistito in Parlamento a come il più grande caso di corruzione della storia del Paese sia stato coperto su ordine del partito al governo e dal presidente”, ha dichiarato Gok.