Città del Vaticano (Vaticano), 25 dic. (LaPresse) – A Gesù “salvatore del mondo, domando che guardi i nostri fratelli e sorelle dell’Iraq e della Siria che da troppo tempo soffrono gli effetti del conflitto in corso e, insieme con gli appartenenti ad altri gruppi etnici e religiosi, patiscono una brutale persecuzione”. Così Papa Francesco nel tradizionale messaggio di Natale in piazza San Pietro.
“Il Natale – aggiunge – porti loro speranza, come ai numerosi sfollati, profughi e rifugiati, bambini, adulti e anziani, della regione e del mondo intero, muti l’indifferenza in vicinanza e il rifiuto in accoglienza, perché quanti ora sono nella prova possano ricevere i necessari aiuti umanitari per sopravvivere alle rigidità dell’inverno, fare ritorno nei loro Paesi e vivere con dignità”.