Berkeley (Missouri, Usa), 24 dic. (LaPresse) – A Berkeley, in Missouri, si sono verificati scontri dopo che un agente di polizia ha colpito e ucciso un adolescente nero vicino a St.Louis. Lo riporta Sky News, aggiungendo che video trasmessi online mostrano una schiera di poliziotti, alcuni con elmetti antisommossa, che controllano la scena mentre i passanti urlano contro di loro, in una situazione di stallo e di tensione. Nelle immagini si vedono esplodere mortaretti o bombe fumogene. Secondo Sky news alcune persone sono state arrestate, e ci sono anche notizie di persone che hanno cercato di entrare in negozi locali.

Il dipartimento di poizia della contea di St.Louis sta gestendo l’indagine. Dall’altra parte della strada, le porte di vetro di un’altro distributore di gas sono state distrutte, e la polizia stava fuori dalla porta, mandando via le persone. Orlando Brown, 36 anni, dalla vicina St.Charles era tra i manifestanti. L’uomo ha detto di non conoscere tutti i dettagli della sparatoria ma si è chiesto se si tratti di un’aggressione della polizia. “Capisco che i poliziotti abbiano un lavoro e abbiano l’obbligo di tornare a casa dalle loro famiglie alla fine della notte”, ha detto.

“Ma bisogna trattare ogni situazione con forza letale? Non è un problema razziale, o nero o bianco. E’ giusto o sbagliato”. Brown ha detto che ha ricevuto spray al pepe durante le proteste, mentre la polizia cercava di separarlo da un amico del quale teneva la mano. Brown ha raccontato che il suo amico è stato arrestato perché non si è disperso. Né il portavoce della polizia della contea di St.Louis né la polizia di Berkeley hanno potuto immediatamente confemare se sia stato utilizzato dello spray al pepe o se siano stati fatti degli arresti. Nelle foto dal posto si vedono tafferugli tra le autorità e alcuni manifestanti.

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