Ucraina, iniziato a Minsk nuovo round di colloqui di pace

Minsk (Bielorussia), 24 dic. (LaPresse/AP) – È iniziato a Minsk, in Bielorussia, il nuovo round di colloqui di pace fra i negoziatori di Ucraina, Russia, separatisti filorussi e Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). L’accesso ai media non è stato accordato e i negoziati proseguiranno venerdì. I negoziati si concentreranno su misure mirate ad assicurare un cessate il fuoco stabile in Ucraina orientale, dove i combattimenti fra l’esercito di Kiev e i separatisti hanno provocato oltre 4.700 morti.

I precedenti round di colloqui, che si sono tenuti a settembre, hanno prodotto un cessate il fuoco che è stato più volte violato. Heidi Tagliavini, principale rappresentante dell’Osce nei colloqui, ha dichiarato che le parti convocate discuteranno anche del ritiro degli armamenti pesanti, di uno scambio di prigionieri di guerra completo e della consegna di aiuti umanitari.

Valeriy Chalyi, vice capo dello staff del presidente ucraino Petro Poroshenko, ha dichiarato da Kiev che non sono attesi risultati definitivi fino a venerdì. Uno dei leader separatisti, Denis Pushilin, ha dichiarato all’agenzia di stampa Interfax che le parti hanno raggiunto un accordo preliminare sullo scambio di prigionieri, di cui si sta cercando di finalizzare i dettagli. I ribelli chiederanno inoltre che Kiev approvi una legge che assicuri ampi diritti alle aree orientali dell’Ucraina, teatro della ribellione e della guerra civile. Poroshenko aveva iniziato a valutare una legge in questo ambito lo scorso autunno, ma rinunciò a proseguire dopo che a novembre i separatisti organizzarono delle elezioni senza il consenso di Kiev. I leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania hanno discusso i colloqui di oggi nel corso di una conference call che si è tenuta lunedì.