Kabul (Afghanistan), 23 dic. (LaPresse/AP) – Almeno 151 talebani sono stati uccisi e 100 feriti dalle forze governative durante 12 giorni di combattimenti nell’est dell’Afghanistan, vicino il confine con il Pakistan. Lo riferisce il capo della polizia della provincia di Kunar, il generale Habib Sayedkhaili, aggiungendo che agli scontri partecipano anche i talebani pakistani e il gruppo Lashkar-i-Taiba, responsabile degli attacchi del 2008 a Mumbai in India in cui morirono oltre 160 persone. I combattimenti sono avvenuti nel distretto di Dangam, a soli 4 chilometri dal confine.
“Quei 17 combattenti stranieri uccisi nella battaglia provano che gli stranieri sostengono gli insorti nell’area”, ha detto Sayedkhaili, spiegando che “dal momento che Dangam è molto vicino al confine, per loro è molto facile attraversare la frontiera ed entrare in Afghanistan per aiutare gli insorti lì”. Si pensa che la leadership dei talebani afghani abbia base a Quetta, in Pakistan, e per questo Kabul accusa da tempo il Pakistan di chiudere un occhio rispetto al gruppo.