Usa, omicidio agenti NY: per la madre il killer aveva problemi mentali

New York (New York, Usa), 22 dic. (LaPresse/AP) – Emerge un ritratto dell’uomo armato che a New York ha ucciso due poliziotti, annunciando prima le sue intenzioni su internet come vendetta per la morte di Eric Garner e Michael Brown, e poi si è tolto la vita in metropolitana. Ismaaiyl Brinsley, 28 anni, originario di Brooklyn, aveva diversi precedenti penali, una storia di odio nei confronti della polizia e del governo e, secondo la madre, soffriva di instabilità mentale.

Secondo le autorità, inoltre, un anno fa aveva provato a impiccarsi e poco prima di aprire il fuoco sui due agenti si è avvicinato alle persone in una strada di Brooklyn e ha chiesto loro di seguirlo su Instagram: “Guardate cosa faccio”, avrebbe detto secondo quanto riferisce il capo degli investigatori, Robert Boyce. Brinsley era nero, mentre i due poliziotti uccisi erano un ispanico e un asiatico. Gli investigatori stanno provando ad accertare se avesse preso parte a manifestazioni contro la morte di Brown e Garner o se abbia semplicemente sposato la causa con questa azione.

Secondo gli inquirenti, Brinsley viaggiava sempre fra il sud e New York, dove a Brooklyn abitava il figlio. Alle spalle aveva almeno 19 arresti in Georgia e Ohio e in passato aveva trascorso due anni in prigione per possesso di una pistola. Pare che avesse avuto un’infanzia turbolenta e fosse così violento che la madre aveva paura di lui, riferisce la polizia. In rete si lamentava spesso di polizia e governo. La madre crede che avesse dei problemi mentali non diagnosticati, cosa che gli investigatori stanno provando ad accertare.