Gerusalemme, 21 dic. (LaPresse/AP) – La polizia di Israele ha arrestato quattro attivisti ebrei del gruppo estremista Lehava, che si oppone alla coesistenza arabo-ebraica nel Paese. L’arresto è parte di una campagna contro l’organizzazione, divenuta simbolo dell’odio anti-arabo. Oltre alle quattro persone arrestate, altri quattro attivisti sono stati fermati e poi rilasciati. La portavoce della polizia, Luba Samri, spiega che l’operazione ha riguardato in tutto cinque città israeliane.
La scorsa settimana la polizia aveva arrestato dieci membri di Lehava, tra cui il suo leader Benzi Gopstein, per l’accusa di incitamento all’odio razziale e alla violenza. Il gruppo punta a rompere le coppie di religione mista e ha intrapreso una campagna per impedire ad arabi ed ebrei di lavorare insieme. La scorsa settimana tre membri dell’organizzazione sono stati incriminati con l’accusa di aver dato fuoco a una scuola bilingue arabo-ebraica a Gerusalemme nel mese di novembre.