Seul (Corea del Sud), 18 dic. (LaPresse/AP) – Il Consiglio cristiano della Corea del Sud ha rinunciato al progetto di posizionare un albero di Natale alto nove metri a Gimpo, vicino al confine con la Corea del Nord, dopo che i residenti della zona hanno detto che tale atto avrebbe potuto provocare Pyongyang. I residenti hanno manifestato una strenua opposizione al posizionamento dell’albero, che avrebbe dovuto essere acceso il 23 dicembre, ha spiegato un portavoce del Consiglio, rimasto anonimo. Il gruppo voleva sostituire la torre su cui veniva allestito il vecchio albero, rimossa per motivi di sicurezza a ottobre, 43 anni dopo la sua installazione. La torre, che sorgeva a circa tre chilometri di distanza dal confine, si trovava in cima a una collina, il che la rendeva facilmente visibile dalla Corea del Nord. La struttura era motivo di tensioni perché Pyongyang la considerava un mezzo per fare guerra di propaganda.