Peshawar (Pakistan), 16 dic. (LaPresse/AP) – “I miei figli erano qui stamattina quando i talebani hanno colpito. Ho ricevuto una telefonata che ci avvisava di quello che era successo. Sono corso qui. Uno dei miei figli è uscito sano e salvo, l’altro è ancora dentro. Non ho informazioni, i miei parenti stanno controllando se per caso non l’abbiamo già portato in qualche ospedale. Ma finora non lo abbiamo trovato, né vivo né morto”. E’ la testimonianza di Ejaz Mohammad, il padre un padre di due bambini che si trovavano nella scuola attaccata dai talebani a Peshawar, in Pakistan, stamane.