Sydney (Australia), 15 dic. (LaPresse/AP) – Lo staff della tv australiana Seven Network ha osservato per ore il bar di Sydney in cui è in corso la crisi degli ostaggi da una finestra del quarto piano di un edificio che si trova proprio di fronte, dove hanno sede i suoi uffici. Si vedeva il sequestratore camminare avanti e indietro accanto alle quattro finestre del bar. Il giornalista Chris Reason riferisce che l’uomo porta quello che sembra un fucile a pompa, ha la barba e indossa una maglietta bianca e un cappellino nero. Nel corso della giornata lo staff della tv ha contato circa 15 ostaggi diversi costretti a mettersi vicino alle finestre. “Sembra che l’uomo faccia ruotare le persone in queste posizioni alle finestre con mani in alto e faccia contro le vetrate”, ha spiegato Reason.
“Abbiamo calcolato che una donna è stata lì per almeo due ore, sicuramente un tempo incredibile e straziante per lei, dal momento che doveva stare in piedi così a lungo”, ha proseguito il giornalista. Chris Reason ha raccontato inoltre che “quando abbiamo visto quella corsa di persone che sono fuggite, dall’alto, da questa posizione antaggiosa, abbiamo potuto vedere l’uomo armato che è diventato estremamente agitato quando ha realizzato che quei cinque erano usciti. Ha cominciato a urlare ordini alle persone, agli ostaggi che rimanevano”. Il reporter aggiunge che successivamente sono arrivati piatti con cibo dalla cuciba nel retro del bar e gli ostaggi hanno mangiato.