Gerusalemme, 15 dic. (LaPresse/AP) – “Ripetutamente abbiamo respinto gli sforzi di dettare condizioni, che hanno danneggiato la sicurezza di Israele e che non si attengono a una pace reale” e “rifiuteremo seccamente ogni tentativo di mettere questo terrorismo in casa nostra, dentro lo Stato di Israele”. Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, prima di partire per Roma, dove ioggi pomeriggio ha incontrato il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi e a seguire il segretario di Stato americano John Kerry. Ieri Kerry ha incontrato a Roma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, con il quale ha discusso dell’escalation delle tensioni in Medioriente. Lavrov ha detto che è “cruciale, non permettiamo che la situazione si deteriori ulteriormente”. Dopo la tappa di Roma, il viaggio di Kerry proseguirà a Parigi, dove incontrerà i ministri degli Esteri di Regno Unito, Francia e Germania, e infine a Londra, dove le discussioni proseguiranno con il negoziatore palestinese Saeb Erekat e con il capo della Lega araba.