Bruxelles (Belgio), 4 dic. (LaPresse) – “Confido pienamente che questo accordo verrà sostenuto da Consiglio e Parlamento nelle prossime settimane”. Così il commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, commenta l’accordo di principio raggiunto tra le istituzioni comunitarie sul riconoscimento della sovranità e dell’autonomia dei singoli Stati nella coltivazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm).
L’accordo supera il mandato di cui era investita la presidenza italiana del Consiglio Ue, e dovrà quindi essere ridiscusso sia dal Consiglio (attraverso il Comitato dei rappresentanti permanenti) che dal Parlamento. “Questo accordo – ha evidenziato Andriukaitis – se confermato risponderà alle richieste che gli Stati avanzano costantemente dal 2009, sulla possibilità di avere l’ultima parola sulla possibilità o meno di coltivare Ogm sul proprio territorio”.