Hong Kong, 26 nov. (LaPresse/AP) – È salito a 148 il numero dei manifestanti pro democratici arrestati negli ultimi due giorni a Hong Kong, dove la polizia sta rimuovendo le barricate erette dagli attivisti nel distretto di Mong Kok. Cinquantacinque persone, ha riferito la polizia, sono state fermate per aver ostacolato il lavoro dei funzionari giudiziari, mentre altre 93 erano state arrestate ieri per resistenza al pubblico ufficiale, comportamento atto a turbare l’ordine pubblico, raduno illegale e possesso di armi. Oggi molti degli attivisti si erano dispersi pacificamente, ma alcuni hanno affrontato gli agenti e hanno deciso di aspettare i sostenitori che dovrebbero unirsi a loro una volta usciti dal lavoro o dalla scuola.
I manifestanti si erano accampati alla fine di settembre nei principali incroci in tre zone di Hong Kong per chiedere più democrazia ed elezioni libere nel 2017 senza le imposizioni del governo cinese. Gli altri due luoghi di protesta si trovano a Victoria Harbor, vicino alla sede del governo locale, dove è situato il principale accampamento degli attivisti, e nel distretto commerciale di Causeway Bay.