Vienna (Austria), 21 nov. (LaPresse/AP) – Il ministro degli Esteri dell’Iran, Mohammad Javad Zarif, non è partito per Teheran ma resterà a Vienna e “i colloqui proseguiranno”. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa di Stato iraniana Irna, citando una fonte anonima all’interno della delegazione della Repubblica islamica in Austria. Nelle ore scorse era circolata la notizia che Zarif avrebbe lasciato i negoziati sul programma nucleare iraniano in corso a Vienna e che stesse partendo per Teheran per delle consultazioni sul futuro dei colloqui. La fonte ha riferito a Irna che le idee proposte dagli Stati Uniti non sono ancora sufficientemente mature da spingere Zarif a recarsi in patria per esporle ai vertici del Paese. Non è tuttavia chiaro se il ministro resterà ancora o se lascerà Vienna nelle prossime ore. I negoziati fra l’Iran e il gruppo 5+1 mirano a trovare un accordo per ridurre la portata del programma nucleare di Teheran e impedire così che la Repubblica islamica possa avere il potenziale per dotarsi di armi atomiche.
Il gruppo 5+1 è composto dai cinque Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite (Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti) e dalla Germania. L’Iran nega di volersi dotare di armi atomiche, ma partecipa lo stesso ai colloqui perché la contropartita offerta dall’Occidente è l’annullamento delle sanzioni economiche sul Paese.