Ucraina, a Bruxelles vertice ministri Esteri Ue su nuove sanzioni

Londra (Regno Unito), 17 nov. (LaPresse/PA) – Al via a Bruxelles un vertice dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, in cui verranno discusse possibili nuove sanzioni nei confronti della Russia in relazione alla crisi nell’Ucraina orientale. Il summit si svolge subito dopo il vertice del G20 di Brisbane, in Australia, che si è tenuto nel fine settimana. Le possibili nuove sanzioni su cui potrebbero accordarsi i ministri, al cui incontro partecipa anche Federica Mogherini in qualità di Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, colpiranno probabilmente gli individui che hanno organizzato le contestate elezioni tenute nelle scorse settimane nelle regioni di Donetsk e Luhansk, vinte dai filorussi.

Al G20 di Brisbane il primo ministro britannico David Cameron ha mandato al presidente russo Vladimir Putin un “messaggio molto chiaro” sulla prontezza dell’Occidente ad aumentare le sanzioni a meno che non faccia qualcosa per ridimensionare la situazione. Cameron ha inoltre affermato che Putin, che ha lasciato Brisbane subito dopo la fine del G20, deve rendersi conto che si trova “a un bivio nella strada” delle relazioni fra la Russia e il resto del mondo. Cameron, riferisce inoltre Downing Street, ha avuto un “robusto scambio” di opinioni con Putin durante la permanenza a Brisbane. Durante il summit i leader europei e il presidente statunitense Barack Obama hanno discusso delle possibilità di risposta coordinata alla Russia per le sue azioni in Ucraina. “C’è una buona unità fra i Paesi europei e gli Usa”, ha spiegato Cameron, aggiungendo che i governi si sono trovati d’accordo sul “continuare a mantenere le sanzioni contro la Russia e a tenere alta la pressione; se Mosca continuerà a destabilizzare l’Ucraina, ci saranno ulteriori misure”. “Ciò è importante perché nonostante alcuni abbiano detto che c’è un costo per le sanzioni, e ciò è vero, ci sarebbe un costo maggiore se permettessimo la formazione e il mantenimento di un conflitto congelato in Europa”, ha aggiunto Cameron. Putin ha definito i suoi colloqui con i leader europei sull’Ucraina sono stati “molto franchi, sostanziali e, credo, utili”.