Hong Kong, 15 nov. (LaPresse/AP) – A tre studenti leader della protesta a Hong Kong è stato negato il permesso per raggiungere Pechino dove avrebbero voluto incontrare alcuni rappresentanti del governo centrale cinese. Ieri uno dei tre, Eason Chung, aveva fatto sapere di aver comprato i biglietti aerei assieme ad altri due rappresentanti, Alex Chow e Nathan Law. Il gruppo è arrivato all’aeroporto di Hong Kong questa mattina accolto da alcuni sostenitori. Ma ai tre è stato negato l’imbarco perché i loro permessi di ritorno erano stati invalidati. L’obiettivo del viaggio era raggiungere il Parlamento e cercare di avere un incontro con il premier cinese Li Keqiang e altri rappresentanti del governo di Pechino.
I leader della protesta hanno lasciato l’aeroporto e hanno convocato una conferenza stampa. In un editoriale pubblicato questa mattina dal giornale governativo Global Times, si sottolinea che in realtà non era in programma alcun incontro tre gli studenti e i leader cinesi. “Questi attivisti – si legge nell’articolo – sono troppo ingenui. Sanno realmente chi sono e chi rappresentano? Come potrebbero incontrare chi dicono a Pechino?”.