G20, Abbott apre summit: Diamoci del tu, lavoriamo per aumento occupazione

Brisbane (Australia), 15 nov. (LaPresse/AP) – Si è aperto a Brisbane, in Australia, il summit del G20. A inaugurare la due giorni di incontri tra i leader mondiali, è stato il premier australiano Tony Abbott che nel discorso iniziale ha sottolineato l’impegno dei Paesi membri a creare milioni di posti di lavoro e aumentare di “oltre il 2%” il Pil globale rispetto alle attese nei prossimi cinque anni. “Si tratta di milioni di posti di lavoro e miliardi di dollari in produzione”, ha sottolineato, aggiungendo: “Sì, vogliamo un commercio più libero e lo realizzeremo. Abbiamo bisogno di più infrastrutture e le costruiremo”.

Oltre all’impegno in termini economici, Abbott ha chiesto agli altri leader mondiali uno sforzo in termini di rapporti personali, invitandoli a darsi del tu. “Chiamiamoci per nome”, ha detto, per mostrare “calore umano” e “parliamoci con il cuore, non con le note” scritte. Il premier ha poi evidenziato l’attenzione del mondo per l’incontro di Brisbane. “La nostra sfida”, ha detto, è “lasciare il summit del G20 in 48 ore e instillare più fiducia nei popoli del mondo. Potremo non essere sempre d’accordo, ma spero che possiamo almeno essere aperti l’uno con l’altro”.

Poi una nota di ottimismo: “Questo è il nostro messaggio al mondo: i governi possono essere d’accordo sul fatto che il mondo può essere migliore, che possono esserci maggiore occupazione, più crescita e più lavoro”. I Paesi membri del G20 rappresentano l’85% dell’economia globale. Al summit ogni nazione dovrebbe presentare un piano complessivo su come intende dare il proprio contributo all’obiettivo di aumentare di duemila miliardi di dollari il Pil globale che quest’anno è di circa 77mila miliardi.