Berlino (Germania), 14 nov. (LaPresse/AP) – Il lander Philae ha cominciato una perforazione della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, dove è atterrato mercoledì scorso. Lo rendono noto gli scienziati dell’Agenzia Spaziale europea, aggiungendo che non ci sono ancora dati scientifici.
I responsabili della missione hanno spiegato che il mezzo sta proseguendo con i suoi tentativi di perforare la cometa, anche se stanno ancora cercando di determinare dove si trovi precisamente. Il lander Philae mercoledì è diventato il primo mezzo spaziale ad arrivare su una cometa, e da allora ha mandato le sue prime immagini dalla superficie del corpo celeste, noto come 67P/Churyumov-Gerasimenko. Gli scienziati sperano di estrarre del materiale da sotto la superficie. Stephan Ulamec, responsabile delle operazioni per Philae, ha detto in una sessione di informazione online: “Abbiamo attivato il trapano”. Tuttavia, ha aggiunto, non è ancora chiaro se Philae riuscirà a prendere dei campioni. Ulamec ha detto che i responsabili non sono ancora riusciti a identificare dove si trova esattamente sulla cometa Philae.