Libia, arrestati 2 sospetti per duplice esplosione vicino a Bayda

Il Cairo (Egitto), 10 nov. (LaPresse/AP) – Due sospetti sono stati arrestati in relazione alla duplice esplosione di una autobomba, avvenuta ieri nella città di Shahat, nei pressi di Bayda, nell’est della Libia, dove era in corso un incontro del premier libico Abdullah al-Thinni e dell’inviato delle Nazioni unite nel Paese, Bernardino Leon. Nessuno dei due funzionari è stato preso di mira, hanno riferito le autorità locali, affermando che nella città era anche in corso una riunione di ufficiali di sicurezza di alto rango. I due sospetti provengono dalla città orientale di Darna, dove estremisti islamici hanno giurato il mese scorso fedeltà allo Stato islamico. Samir Ghattas, portavoce della missione di supporto dell’Onu in Libia, ha fatto sapere ieri su Twitter che dopo le due esplosioni “la delegazione dell’agenzia si era recata nell’aeroporto”. L’attacco, ha affermato un ufficiale libico rimasto anonimo, è un altro tentativo mirato a destabilizzare la regione di Bayda, dove si riunisce il governo, e la città di Tobruk, sede del Parlamento riconosciuto a livello internazionale.