Isil, Iraq: Al-Baghdadi ferito in raid aereo

Baghdad (Iraq), 9 nov. (LaPresse/AP) – Il leader del gruppo Stato islamico (ex Isil), Abu Bakr al-Baghdadi, è rimasto ferito in un raid aereo. Ne danno notizia due ufficiali iracheni e la televisione di Stato. Il raid sarebbe avvenuto nell’ovest del Paese, ma per ora funzionari del Pentagono dicono di non avere informazioni in merito. Un funzionario del ministero dell’Interno ha spiegato ad Associated Press che l’attacco in questione è avvenuto ieri nella città di Qaim, nella provincia di Anbar. La fonte cita informatori interni all’Isil, che hanno confermato appunto il ferimento. Notizia ribadita anche da un ufficiale dell’esercito dell’Iraq che ha detto di aver saputo il fatto nel corso di un incontro operativo.

Su Al-Baghdadi, ambizioso militante iracheno che si crede abbia meno di 40 anni, pende una taglia da 10 milioni di dollari. Da quando ha preso la guida dell’Isil, nel 2010, l’ha trasformato da una locale branca di al-Qaeda a una forza militare transnazionale, posizionandosi come figura leader della comunità jihadista. Di lui si conosce una sola apparizione pubblica, quella effettuata per tenere un sermone in una moschea di Mosul, ripresa in un video diffuso a giugno. Il sermone venne tenuto cinque giorni dopo l’istituzione da parte dell’Isil di un califfato nei territori di Iraq e Siria. Nelle zone della Siria sotto controllo dell’Isil, il gruppo amministra tribunali, controlla strade e delinea politiche. Di recente ha imposto il proprio programma nelle scuole di Raqqa, eliminando materie come filosofia e chimica. Nei mesi scorsi la coalizione internazionale guidata dagli Usa ha iniziato a lanciare raid aerei per cercare di fermare l’avanzata del gruppo. Venerdì il presidente Usa Barack Obama ha autorizzato il dispiegamento di soldati americani, fino a 1.500, per sostenere le forze armate irachene, anche nella provincia di Anbar dove la presenza dell’Isil è molto forte. Il piano porta il numero dei soldati Usa impegnati in Iraq a 3.100.