Bruxelles (Belgio), 2 nov. (LaPresse) – Le elezioni di oggi nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk “sono un nuovo ostacolo sul sentiero verso la pace in Ucraina. Il voto è illegale e illegittimo e l’Unione europea non lo riconoscerà”. Lo dichiara in una nota l’alta rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini. Le elezioni, termine che viene indicato tra virgolette, “si sono svolte contro il contenuto e lo spirito del protocollo di Minsk, firmato dai delegati del Gruppo di contatto trilaterale, e ostacolano gli sforzi per trovare una soluzione politica sostanziale alla crisi”. Mogherini precisa che “le elezioni locali anticipate nel rispetto della legge ucraina, come previsto dal protocollo di Minsk, sono il mezzo legale e legittimo di rinnovare il mandato democratico delle autorità locali in quelle parti dell’Ucraina”.