Londra, 1 nov. (LaPresse/Pa) – Centinaia di persone nude, sporche di sangue, a terra una sull’altra come animali da macello. E’ la protesta messa in scena dagli animalisti a Trafalgar Square, a Londra, per la giornata mondiale dei vegani. “Appartengo a molte organizzazioni animaliste e sono vegana da oltre 50 anni – spiega una militante di lungo corso, Sonia Waddell -. Ho cercato nella mia vita di non aumentare le sofferenze degli animali del pianeta e di insegnare alle persone aiutare a rendere il mondo un posto più gentile. Spesso manifestiamo in giro nudi, ed è un po’ imbarazzante farlo, ma spero che faccia pensare le persone e che le spinga a riflettere”.
“Penso che la sensibilità nel mondo per questo problema stia aumentando – spiega -. Quando diventai vegetariana tanti anni fa, mi considerarono pazza, e oggi siamo mainstream”.
“Qui centinaia di persone sono nude per testimoniare la sofferenza degli animali – spiega Ben Williamson, portavoce dell’organizzazione per i diritti degli animali Peta -. Se non siete disposti a uccidere il vostro cane o il vostro gatto perché lo fate con polli o pesci, o altri animali? Nell’industria della carne, del latte e delle uova gli animali sono mutilati, impriginati, castrati. Tutto per il palato. A ottobre è stata pubblicata una ricerca secondo la quale il 12% delle persone è vegetariano e vegano. Solo cinque anni fa eravamo il 3-4%. Il nostro è un movimento in rapida espansione. Anche molte celebrità sono vegane – sottolinea – come Paul McCartney, Lonel Messi, Russel Brand, Bill Clinton e Al Gore”.