Baghdad (Iraq), 24 ott. (LaPresse/AP) – A settembre i militanti dello Stato islamico (ex Isil) hanno usato il gas cloro contro le forze di sicurezza irachene e le milizie sciite nel corso di combattimenti a nord di Baghdad. Lo riportano una fonte delle forze irachene, un funzionario di Duluiya e un altro della città di Balad, affermando che i militanti hanno usato negli scontri bombe caricate con flaconi di gas. Circa 40 persone fra soldati e miliziani hanno mostrato sintomi compatibili con l’avvelenamento da cloro, come la difficoltà a respirare e tosse, hanno detto ad Associated Press le fonti, rimaste anonime. Gli intossicati sono stati curati in ospedale e si sono rimessi rapidamente, hanno concluso le fonti.
I militanti nei loro attacchi non riuscirono a prendere Duluiya e Balad, che sorgono a 75 e 80 chilometri a nord della capitale. Molto probabilmente, riferisce la fonte della sicurezza irachena, i militanti hanno ottenuto il cloro da impianti di purificazione dell’acqua che avevano conquistato prima di assaltare le città. L’intelligence irachena indica che i militanti sono ancora in possesso di alcune bombe al cloro, pronte per l’utilizzo. “I combattenti dello Stato islamico hanno preso le loro scorte di cloro da alcuni impianti di depurazione dell’acqua o da altri siti in cui questa sostanza viene utilizzata”, ha detto il funzionario, aggiungendo che “il gruppo militante ha fra le sue file alcuni esperti in grado di realizzare armi al cloro”. L’uso di questo gas in Iraq da parte dell’Isil a settembre è stato riportato la prima volta dal Washington Post.
Il cloro, usato nell’industria e nei processi di purificazione dell’acqua, venne usato per la prima volta come arma chimica a Ypres, in Belgio, nel corso della Prima guerra mondiale. Tale arma ebbe un impatto disastroso, poiché ai tempi le maschere antigas non erano facilmente reperibili. Se inalato, ingoiato o se entra a contatto con la pelle, il gas cloro causa difficoltà respiratorie, tosse e irritazione a occhi ed epidermide. Non si tratta di un gas tossico o efficace come il sarin, un gas nervino, e gli esperti affermano che è difficile ottenere grandi concentrazioni di cloro lanciandolo dall’aria. Nel 2011, centinaia di persone furono intossicate a Baghdad a causa di una perdita avvenuta dopo l’esplosione di un impianto di trattamento dell’acqua.