Isil, aerei Usa paracadutano armi e medicine a curdi in difesa Kobani

Washington (Usa), 20 ott. (LaPresse/AP) – L’esercito degli Stati Uniti ha paracadutato armi, munizioni e rifornimenti medici alle forze curde impegnate nella difesa di Kobani, città siriana caduta sotto l’attacco dei militanti dello Stato islamico. Lo hanno fatto sapere le stesse forza americane che solo ieri avevano lanciato 11 raid notturni nell’area. In una nota emessa nella notte, il Comando centrale degli Usa ha spiegato che i cargo C-130 in sua dotazione hanno effettuato diversi lanci di armi e rifornimenti forniti dalle autorità curde in Iraq.

Finora il Comando centrale fa sapere di aver effettuato oltre 135 raid aerei contro le forze dello Stato islamico a Kobani. “Ci sono indicazioni del fatto che, combinati con la continua resistenza con l’Isil sul terreno, questi raid hanno rallentato l’avanzata dell’Isil in città, ucciso centinaia di combattenti e distrutto o danneggiato” equipaggiamenti e posizioni di combattimento. In una conferenza stampa, dopo l’annuncio scritto che dava notizia dei rifornimenti recapitati via aereo, i funzionari dell’amministrazione Usa hanno fatto sapere che tre C-130 hanno paracadutato 27 pacchi di piccole armi, munizioni e medicinali. Un funzionario ha aggiunto che, mentre i risultati della missione sono ancora in corso di valutazione, sembra che la “grande maggioranza” dei rifornimenti abbiano raggiunto i combattenti curdi. Inoltre, i C-130 non hanno incontrato resistenza durante il sorvolo dello spazio aereo siriano.