Iraq, 47 morti in serie di attacchi a Baghdad e dintorni

Baghdad (Iraq), 16 ott. (LaPresse/AP) – Sono saliti a 47 i morti provocati dall’ondata di attentati che ha colpito Baghdad, in Iraq, e i dintorni della capitale. Nell’attacco più grave, rivendicato dai militanti del gruppo Stato islamico (ex Isil), due autobombe sono esplose simultaneamente in un’area commerciale nel quartiere di Dolaia, uccidendo 14 civili e ferendone altri 34. Dopo l’attacco, alcuni residenti hanno lanciato pietre contro i checkpoint della polizia e contro le auto degli agenti accorse sul posto. A Talibiyah, un attentatore suicida ha guidato un veicolo carico di esplosivi contro un posto di blocco della polizia uccidendo almeno 12 persone, di cui sette agenti e cinque civili; i feriti sono almeno 28.

Un’altra autobomba è poi esplosa nel quartiere di Hurriyah, causando la morte di sei civili e il ferimento di altri 16; nel quartiere di Shula, invece sei persone sono state uccise e altre 18 sono state ferite quando alcuni colpi di mortaio sono caduti in una zona abitata. Prima dell’alba, la polizia aveva reso noto che un’autobomba esplosa nell’area sciita della città di Mahmoudiya aveva ucciso sette persone e ferite 12. Una bomba a bordo strada, infine, ha provocato la morte di due soldati impegnati in un giro di pattuglia e il ferimento di quattro loro commilitoni. I bilanci sono stati confermati da fonti ospedaliere rimaste anonime.