Pechino (Cina), 1 ott. (LaPresse/AP) – Controlli piuttosto insoliti sono stati previsti dalle autorità cinesi per i 10mila piccioni liberati oggi in aria durante una cerimonia in occasione della Festa nazionale. Degli uccelli è stata controllata ogni singola piuma, compresa la parte dell’ano, per verificare l’eventuale presenza di materiali pericolosi, iniziativa che mette in evidenza le preoccupazioni della leadership di Pechino per possibili attacchi. I piccioni sono stati liberati stamattina all’alba in piazza Tienammen a Pechino nell’ambito delle celebrazioni del 65esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Guo Chunwei della polizia ha riferito al quotidiano Jinghua Times che i lavoratori avevano controllato le ali, le zampe e gli ani di tutte le colombe prima dell’evento per assicurare che gli animali “non trasportassero materiali sospetti”. Tutta la procedura è stata filmata e solo dopo i piccioni sono stati caricati su veicoli che li hanno trasportati nel centro della capitale. La notizia è stata riportata anche dal giornale Beijing News e il quotidiano People’s Daily ha twittato in inglese che “10mila piccioni sono stati sottoposti a controlli di sicurezza anali per oggetti sospetti” in modo da essere “pronti per essere liberati nel giorno della Festa nazionale”.

La notizia ha scatenato commenti ironici da parte di molti lettori e alcuni siti web, tra cui quello di Beijing News, l’hanno successivamente rimossa. I controlli dimostrano i timori legati alla possibilità di violenze a seguito di un’ondata di attacchi attribuiti soprattutto ai separatisti uiguri. Le autorità di Pechino hanno anche inviato elicotteri della polizia per monitorare le principali strade e gli incroci nella città, nonché luoghi di particolare interesse turistico. Nella capitale sono stati anche mobilitati 850mila volontari per aiutare a garantire la sicurezza durante le celebrazioni.

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