Iraq, serie di attacchi intorno a Baghdad: 50 persone uccise

Baghdad (Iraq), 30 set. (LaPresse/AP) – Almeno 50 persone sono rimaste uccise in una serie di esplosioni in Iraq. Tra le vittime, 22 sono morte solo nella capitale Baghdad. Lo hanno riferito fonti governative e operatori sanitari. Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità degli attacchi che hanno colpito principalmente zone sciite e, secondo quanto riferito dalle autorità locali, sono stati condotti da militanti sunniti.

L’esplosione di un’autobomba nel nordovest di Baghdad ha ucciso otto persone e ne ha ferite 15. Un’altra autobomba ha ucciso sette persone e ferite 21. In un’altra zona della capitale un colpo di mortaio ha ucciso sette persone e ferite 13. Tutti e tre gli attacchi hanno mirato aree a maggioranza sciita, secondo quanto riportato dalla polizia. Questa mattina, un’autobomba ha ucciso quattro civili e due poliziotti nella città santa sciita di Karbala, a circa 90 chilometri sud di Baghdad. Altre 16 persone sono rimaste ferite nell’esplosione.

Fuori dalla capitale, un’altra macchina carica di esplosivo è esplosa nel centro di Iskandariyah, 50 chilometri a sud di Baghdad, uccidendo cinque civili e ferendone altri 13. Altri otto civili sono stati uccisi in diversi attacchi a Baghdad e fuori la città meridionale di Najaf. I funzionari medici hanno confermato il numero delle vittime.