Polonia, esercitazioni militari internazionali contro minacce esterne

Varsavia (Polonia), 24 set. (LaPresse/AP) – Il ministro della Difesa della Polonia, Tomasz Siemoniak, ha dato il via all’esercitazione militare Anakonda-14, il cui obiettivo sarà quest’anno di valutare la rapidità di risposta internazionale a eventuali minacce di aggressione dall’estero. Siemoniak ha dichiarato che originariamente le esercitazioni, che si tengono ogni due anni dal 2006, prevedevano il coinvolgimento delle sole forze polacche. Tuttavia, a causa della crisi fra Ucraina e Russia e della conseguente preoccupazione che il conflitto possa espandersi anche alla Polonia, che confina con entrambi i Paesi, l’esercitazione prevede anche una partecipazione internazionale.

L’esercitazione Anakonda-14 vede infatti impegnati un totale di 12.500 soldati, 750 dei quali provengono da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania ed Estonia. “La principale esercitazione della Polonia, Anakonda, ha acquisito un significato speciale a causa degli eventi in Ucraina”, ha detto Siemoniak, nel corso della cerimonia di avvio delle manovre all’accademia militare nazionale polacca. “Questa è la prima esercitazione di queste dimensioni dall’inizio del conflitto” a metà aprile, ha aggiunto. Lo scenario simulato dalle esercitazioni, della durata di 10 giorni, prevede la protezione dei confini in quattro poligoni nel nord della Polonia e sul Mar Baltico. Nelle manovre verranno usati 120 veicoli corazzati, oltre 50 unità antiaeree e 15 lanciamissili. Diciassette navi parteciperanno alle esercitazioni nel Baltico, fra cui un sottomarino e una fregata lanciamissili; le forze aeree in campo saranno invece composte da 25 velivoli, fra cui caccia F.16, elicotteri e aerei da trasporto C-130 Hercules.