Roma, 23 set. (LaPresse/AP) – L’arcivescovo polacco Jozef Wesolowski, ex ambasciatore del Vaticano nella Repubblica Dominicana, è stato posto agli arresti domiciliari a seguito delle accuse secondo le quali avrebbe abusato sessualmente di giovani nel Paese caraibico. Wesolowski era stato dimesso dallo stato clericale quest’anno dalla Congregazione per la Dottrina della fede. Nato in Polonia nel 1948, Wesolowski è entrato nel Corpo diplomatico della Santa Sede nel 1980. Nel 2008 è stato nominato nunzio nella Repubblica Dominicana, presentando poi le dimissioni dall’incarico nel 2013. Nel settembre 2013 è emersa la notizia del coinvolgimento di Wesolowski in un caso di abuso su minori. Il 27 giugno 2014 la Congregazione della Dottrina della Fede lo ha riconosciuto colpevole di abusi nei confronti di minori e quindi ha disposto il suo ritorno allo stato laicale, la pena più dura possibile nei confronti di chierico. “Il primo grado di giudizio del processo canonico a carico di Wesolowski – aveva riferito all’epoca una nota della Santa Sede – si è concluso in questi giorni presso la Congregazione per la Dottrina della Fede con una sentenza di condanna alla dimissione dallo stato clericale”.