Parigi (Francia), 23 set. (LaPresse/AP) – La Corte di cassazione francese ha stabilito che una donna lesbica sposata può adottare i figli nati dalla partner tramite riproduzione assistita realizzata fuori dalla Francia.
La decisione segue la legalizzazione delle nozze gay in Francia dell’anno scorso. Parigi permette la riproduzione assistita solo per le coppie eterosessuali che stanno insieme da almeno due anni e questa restrizione ha spinto molte coppie gay ad andare all’estero, soprattutto in Belgio e Spagna, per avere accesso a trattamenti del genere. In questi casi, al rientro in patria la legge francese riconosce come genitore solo la madre naturale.