Mosca (Russia), 21 set. (LaPresse/AP) – Il governo di Kiev non ritirerà le sue truppe dall’est del Paese come previsto dall’accordo stilato ieri a Minsk finché non verrà applicato il precedente cessate il fuoco, sul quale le parti si erano accordati il 5 settembre ma che è stato ripetutamente violato. È quanto riferisce un portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza ucraino, Andriy Lysenko, aggiungendo che ieri i ribelli hanno sparato su postazioni del governo nelle vicinanze di 22 centri abitati.
Ieri il Gruppo di contatto per l’Ucraina ha firmato a Minsk un memorandum di pace che prevede la creazione di una zona cuscinetto demilitarizzata di 30 chilometri nell’est del Paese, per separare truppe governative e ribelli filorussi. Ai colloqui di pace di ieri hanno partecipato rappresentanti di Kiev, Mosca, dei separatisti filorussi e dell’Organizzazione per a sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Dall’inizio del conflitto in Ucraina a metà aprile di quest’anno sono morte oltre 3mila persone.