Siria, in Turchia scontri agenti-curdi al confine: chiusa frontiera

Ogan (Turchia), 21 set. (LaPresse/AP) – Scontri sono scoppiati in Turchia nel villaggio di Ogan, al confine con la Siria, dove stanno arrivando migliaia di rifugiati curdi siriani in fuga dai combattimenti in corso fra peshmerga e militanti dello Stato islamico (ex Isil). Le forze di sicurezza turche hanno lanciato gas lacrimogeni e hanno usato cannoni ad acqua su decine di curdi e le autorità hanno deciso di chiudere temporaneamente la frontiera, per cui i rifugiati si stanno ammassando dal lato siriano del confine in attesa di potere ricominciare a entrare in Turchia.

Diverse le versioni su cosa abbia provocato gli scontri tra forze di sicurezza turche e curdi. Secondo l’agenzia di stampa turca Anadolu, dei manifestanti curdi avrebbero cominciato a lanciare sassi contro le forze di sicurezza, che volevano impedire a decine di curdi di avvicinarsi al confine per guardare l’afflusso dei rifugiati.