Colorado Springs (Colorado, Usa), 20 set. (LaPresse/AP) – Sei caccia russi sono stati intercettati vicino alla costa occidentale dell’Alaska. Lo ha riferito un portavoce del Comando difesa dello spazio aereo americano (Norad), il tenente colonnello Michael Jazdyk. Il Norad è un comando gestito da Usa e Canada responsabile della difesa aerea del Nord America. I velivoli russi sono stati identificati come due IL-78, due Mig-31 e due bombardieri a lungo raggio Bear. Inizialmente erano stati intercettati intorno all’1.30 ora locale da due caccia canadesi CF-18 al largo della costa del Canada nel Mare di Beaufort. Poi due jet Usa F-22 si sono sollevati in volo dopo averli individuati a circa 88 chilometri dalla costa dell’Alaska e a quel punto i velivoli hanno fatto ritorno alla loro base in Russia.
In entrambi i casi gli aerei russi sono entrati nella cosiddetta ‘Air Defense Identification Zone’, cioè quella che comincia a circa 320 chilometri dalla costa in cui è richiesta l’identificazione degli aerei in transito nell’interesse della sicurezza nazionale. I jet non hanno però violato lo spazio sovrano né degli Stati Uniti né del Canada. Il portavoce del Norad spiega che i caccia Usa e canadesi sono stati inviati “per far sapere ai velivoli che li vediamo e, in caso di minaccia, avvertirli che siamo lì per proteggere la sovranità del nostro spazio aereo”. Negli ultimi cinque anni, ha riferito Jazdyk, i jet sotto il comando del Norad hanno intercettato oltre 50 bombardieri russi che si avvicinavano allo spazio aereo del Nord America.