Manila (Filippine), 19 set. (LaPresse/AP) – La maggior parte dei peacekeeper filippini dispiegati nelle alture del Golan si è ritirata con due settimane di anticipo a causa dell’aggravarsi della situazione di sicurezza nella regione. Lo ha fatto sapere un portavoce dell’esercito delle Filippine, Ramon Zagala, precisando che 244 militari arriveranno oggi a Manila a bordo di un aereo noleggiato dall’Onu. Altri 85 soldati raggiungeranno le Filippine domenica, ponendo fine alla missione durata cinque anni. Il ritiro, ha sottolineato Zagala, era stato programmato tempo fa e non è legato alle divergenze tra ufficiali di sicurezza filippini e il comandante dei caschi blu in relazione al rapimento di soldati delle Fiji e all’attacco subito da quelli filippini da parte di ribelli siriani nelle alture del Golan.