Beirut (Libano), 16 set. (LaPresse/AP) – In Siria gli attacchi aerei governativi contro il gruppo dello Stato islamico (ex Isil) e forse ancor di più la prospettiva di una campagna aerea guidata dagli Stati Uniti che quasi certamente prenderà di mira Raqqa, ha spinto molti residenti della zona a raccogliere i propri beni e a spostarsi nei villaggi periferici, secondo quanto riferiscono un attivista che usa il nome di Fourat Alwfaa e un altro residente. “Sì, le persone hanno cominciato a fuggire circa una settimana fa”, ha detto una donna che ha richiesto l’anonimato, temendo di essere identificata dai militanti. La donna ha raccontato che la gente è fuggita nei villaggi vicini, lontani dalle basi del gruppo. Precedenti attacchi aerei siriani hanno ucciso decine di civili a Raqqa, roccaforte dei militanti dello Stato islamico. Alwfaa ha aggiunto che i residenti temono che gli attacchi aerei Usa possano causare ancora più danni.
Gli Stati Uniti stanno effettuando attacchi aerei contro i militanti dello Stato islamico in Iraq. Il presidente Usa Barack Obama la scorsa settimana ha autorizzato attacchi contro il gruppo anche in Siria. Intanto il governo di Damasco ha cominciato a prendere di mira più frequentemente le città in mano ai militanti.