Bari, 15 set. (LaPresse) – “L’Italia deve tornare a essere il primo partner commerciale europeo con l’Iran, un ruolo storico che la politica non può compromettere”. Lo ha detto Jahanbakhsh Mozaffari, ambasciatore della Repubblica islamica a Roma durante l’incontro di questa mattina alla Fiera del Levante di Bari, accolto dal presidente della Campionaria Ugo Patroni Griffi e da una numerosa delegazione diplomatica e commerciale dei due Paesi. Organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Iraniana, l’incontro ‘Country presentation Iran, commercio e finanza dopo l’accordo di Ginevra’ ha fatto il punto sui rapporti di interscambio tra i due Paesi, che dopo la sospensione temporanea delle sanzioni europee, decisa a Ginevra lo scorso gennaio, potrebbe tornare a offrire opportunità di crescita per le due economie.
“Fuori da qualsiasi retorica – ha continuato Mozaffari -, tra Italia e Iran sono sempre esistiti storici legami di amicizia, siamo due grandi e affidabili nazioni che hanno sempre avuto, ciascuna all’interno del proprio bacino geopolitico, un ruolo fondamentale nei processi di pacificazione mondiale. Italia e Iran sono tra i protagonisti della costruzione della civiltà moderna, e nel corso dell’ultimo secolo hanno raggiunto accordi commerciali che sono serviti da esempio per il resto del mondo. Per questo auspico che Roma e Teheran collaborino sempre di più, e l’Italia torni a essere il nostro primo partner commerciale europeo”. Oltre 1,2 miliardi di euro il valore dell’import-export tra Teheran e Roma nel 2013, a fronte degli oltre 7 miliardi del 2011, prima delle sanzioni internazionali, con un saldo positivo dell’export italiano principalmente dovuto alle ridotte importazioni di petrolio.