Mosca (Russia), 12 set. (LaPresse) – “Il governo russo si rammarica del fatto che l’Unione europea preferisca parlare il linguaggio delle sanzioni”. Lo ha detto Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax.
“La decisione dell’Unione europea sulle sanzioni contro la Russia – ha aggiunto Peskov – non è comprensibile visto l’impegno di Mosca, anche in termini di iniziative di pace, per fermare il bagno di sangue nell’est dell’Ucraina”. “Le sanzioni sancite dall’Unione europea contro la Russia – ha proseguito il portavoce – potranno creare al Paese alcuni disagi, ma danneggeranno anche le aziende e i contribuenti europei”. “Anche se la posizione di Bruxelles rispetto alla questione ucraina non è costruittiva – ha concluso – la Russia continuerà a fare tutto ciò che potrà per stabilizzare la situazione nell’est dell’Ucraina e per far rispettare il piano di pace”.