Baghdad (Iraq), 6 set. (LaPresse) – Circa un centinaio di bambini sono tenuti in ostaggio dai militanti dello Stato islamico in un orfanotrofio di Mossul, nel nord dell’Iraq. Lo rende noto il sito di informazione curdo Rudaw, citando fonti interne alla città e spiegando che circa 45 bambini della minoranza yazida e altri 50 bimbi sciiti sono tenuti prigionieri nell’istituto Dar al-Baraim, nel quartiere Zuhir di Mossul. Una delle fonti, che non ha rivelato il proprio nome, ha riferito che i militanti hanno portato i bambini yazidi e sciiti nell’orfanotrofio dopo aver preso il controllo della città di Talafar a giugno e di quella di Shingal ad agosto. Nell’occupazione, lo Stato islamico ha rapito centinaia di donne, ragazze bambini. Come riporta Rudaw, il luogo è strettamente sorvegliato da sei militanti. L’orfanotrofio, precisa la fonte, è uno dei più grandi della città e prima che lo Stato islamico prendesse il controllo di Mossul, a giugno, era gestito da cinque donne.