Londra (Regno Unito), 2 set. (LaPresse/AP) – I procuratori del Regno Unito hanno ritirato il mandato d’arresto a carico dei genitori di Ashya King, il bambino di cinque anni con un tumore al cervello prelevato dalla coppia senza autorizzazione da un ospedale di Southampton e portato in Spagna. Il Crown Prosecution Service ha preso la decisione oggi in un’udienza che si è tenuta presso l’Ata Corte britannica.
La scelta è stata fatta dopo che il capo della forza di polizia che aveva richiesto il mandato d’arresto, il commissario capo della polizia dell’Hampshire Andy Marsh, ha sottolineato che l’intento dei genitori era di garantire la sicurezza del bambino e “non di negargli il sostegno familiare in un periodo così impegnativo della sua vita”. Marsh ha definito dunque la situazione attuale “non giusta”. Brett e Naghemeh King, questi i nomi dei genitori, hanno spiegato che volevano per il bambino una nuova cura della quale sono venuti a conoscenza su internet, nota come radioterapia con fasci di protoni, e che il Southampton General Hospital non offriva loro. La coppia era dunque fuggita in Spagna nella speranza di vendere una proprietà che aveva lì e ottenere contanti sufficienti a pagare le cure in Repubblica Ceca o negli Stati Uniti. La polizia britannica ha però emesso un mandato d’arresto con l’accusa di crudeltà su una persona al di sotto dei 16 anni, e il mandato è stato poi diramato dall’Interpol.
I genitori di Ashya King sono stati arrestati domenica a Malaga, nel sud della Spagna. Ieri il tribunale di Madrid ha ordinato per loro un fermo di 72 ore in attesa di decidere se concedere l’estradizione nel Regno Unito, ma a questo punto non è chiaro cosa succederà dal momento che l’arresto era avvenuto in virtù del mandato d’arresto britannico.
I genitori di Ashya King, al momento in stato di fermo in Spagna, potrebbero essere rilasciati immediatamente o rimanere in prigione questa notte ed essere liberati nell’udienza in tribunale che era stata già fissata per domani alle 11 di mattina, ha riferito ad Associated Press un legale della coppia, Francesco Luca Caronna, spiegando quali siano le possibilità per il giudice. Brett e Naghemeh King, questi i nomi dei genitori, erano stati arrestati domenica a Malaga nel sud della Spagna, in virtù del mandato d’arresto britannico, ma poco fa i procuratori del Regno Unito hanno ritirato il mandato d’arresto a carico dei due.
“L’unico motivo perché restassero in prigione è venuto meno”, ha commentato l’avvocato ad AP. “Se il sistema funziona, dovrebbero aprire le porte del carcere immediatamente”, ha aggiunto.
“Accolgo con favore la notizia che decade il mandato d’arresto a carico dei genitori di Ashya King. È importante che questo bambino ottenga le cure e l’amore della sua famiglia”. Così il primo ministro britannico, David Cameron, esprimendosi sulla vicenda di Ashya King, il bambino di cinque anni con un tumore al cervello prelevato dai genitori senza autorizzazione da un ospedale di Southampton e portato in Spagna.
Contro i genitori la polizia britannica aveva emesso un mandato d’arresto, in base al quale la coppia era stata arrestata a Malaga, ma quel mandato è stato ritirato oggi dai procuratori britannici del Crown Prosecution Service.