Stoccolma (Svezia), 30 ago. (LaPresse/AP) – Scontri a Stoccolma tra polizia e migliaia di persone che protestavano contro il raduno di un partito neo-nazista a circa due settimane dalle elezioni politiche. Agenti in assetto antisommossa e unità cinofile hanno cercano di contenere le 10mila persone che si sono scagliate contro 150 membri del partito di estrema destra svedese, il Partito degli Svedesi. I manifestanti hanno lanciato fumogeni, bottiglie e recinzioni di sicurezza contro la polizia. Tre poliziotti sono stati feriti e due persone sono state arrestate per aggressione aggravata. Una persona è stata arrestata per violazione di domicilio dopo essere salito sul tetto del’Opera House. Altre quindici persone sono state arrestate per aver violato il divieto di indossare maschere durante le manifestazioni politiche. La polizia aveva chiuso gran parte del centro di Stoccolma prevedendo gli scontri.
Il Partito degli svedesi sostiene che solo le persone con patrimonio genetico e culturale occidentale dovrebbero essere cittadini svedesi. Il gruppo era noto con il nome di Fronte Socialista Nazionale, ma ha cambiato il suo nome in Partito degli svedesi nel 2009. L’anno seguente ha vinto la sua prima e unica seduta nel consiglio comunale di una piccola città centrale.