Kiev (Ucraina), 18 ago. (LaPresse) – Il governo ucraino ha riconosciuto come aiuti umanitari i cargo inviati dalla Russia nell’ambito della missione del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) per portare assistenza alla popolazione nell’est del Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax, precisando che la ministra ucraina delle Politiche sociali, Lyudmyla Denisova, ha firmato un’ordinanza in materia. “Ai sensi degli articoli 4 e 5 della legge ucraina sugli aiuti umanitari e dell’iniziativa del presidente Petro Poroshenko riguardo all’accettazione degli aiuti umanitari nell’ambito della missione internazionale guidata dal Cicr”, si legge nel documento, i cargo “sono riconosciuti come aiuti umanitari”.
Pascal Cuttat, a capo della delegazione del Cicr in Russia, ha inviato il 16 agosto una lettera in cui ha elencato i beni trasportati dalla Russia verso l’Ucraina dell’est. Tra questi ci sono carne in scatola, riso, grano saraceno, sale, zucchero, tè, latte condensato, acqua, cibo per bambini, sacchi a pelo, generatori di corrente e farmaci. Gli aiuti hanno un peso complessivo di circa 1.900 tonnellate. I cargo, si legge nella lettera di Cuttat, sono destinati alla missione del Cicr in Ucraina e saranno i rappresentanti della Croce rossa a portarli attraverso il confine a un valico nella regione di Donetsk.