Baghdad (Iraq), 10 ago. (LaPresse/AP) – Parigi fornirà “diverse tonnellate” di aiuti alle centinaia di migliaia di sfollati iracheni. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius durante la sua visita in Iraq. “L’ordine di partenza è la solidarietà”, ha detto Fabius a Baghad. Il ministro ha chiesto agli iracheni “di formare un governo di ampia unità, in modo che tutti gli iracheni si sentano rappresentati e insieme conducano una battaglia contro il terorrismo”.
Parlando nel corso di una conferenza stampa con il ministro degli Esteri ad interim iracheno, Hussain al-Shahristani, Fabius ha spiegato che la sua visita in Iraq ha l’obbiettivo di rafforzare gli sforzi umanitari nel nord del Paese, dove decine di migliaia di yazidi sono fuggite nelle montagne e anche nella vicina Siria per fuggire agli estremisti dello Stato islamico. Il diplomatico francese ha anche incontrato il premier iracheno Nouri al-Maliki prima di mettersi in viaggio per Arbil.
L’avanzata dei militanti dello Stato islamico in Iraq ha portato gli Stati Uniti a lanciare attacchi aerei per la prima volta da quando i soldati si sono ritirati dal Paese, nel 2011, dopo otto anni di guerra. L’esercito Usa ha fatto sapere di aver lanciato un terzo round di quattro attacchi aerei con jet da combattimento e droni, contro mezzi dello Stato islamico che stavano attaccando yazidi. Aerei degli Stati Uniti, dell’Iraq e del Regno Unito hanno anche lanciato aiuti agli yazidi. Il comando centrale Usa ha annunciato che stanotte l’esercito ha effettuato la terza consegna di questo tipo, lanciando altri 72 pacchi di rifornimenti, inclusi oltre 14.384 litri di acqua e oltre 16mila pasti.