Mosca (Russia), 18 lug. (LaPresse) – Il ministero della Difesa russo ha smentito il presunto coinvolgimento delle forze aeree di Mosca nello schianto del Boeing 777 di Malaysian Airlines nell’est dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax. “Dati i vari tipi di speculazioni relative alle operazioni delle forze armate russe nelle zone al confine con l’Ucraina – ha fatto sapere il ministero in una nota – dichiariamo che le nostre forze armate non stavano operando in quella regione il 17 luglio. Caccia delle forze aeree russe non hanno sorvolato le regioni russe al confine con la regione di Donetsk il 17 luglio del 2014. Queste informazioni sono pienamente dimostrate con mezzi di controllo oggettivi”.
Nella zona dello schianto, ha affermato il ministero, sono dispiegate unità dell’esercito ucraino in possesso di batterie lanciamissili Buk-M1, che secondo il governo di Kiev sarebbero state usate per abbattere il Boeing 777 con 298 persone a bordo. In più, sostiene il ministero russo, caccia delle forze aeree ucraine con vari tipi di missili sono costantemente presenti nello spazio aereo di Donetsk. “È un fatto incontestabile”, si legge nel comunicato. “Le dichiarazioni di Kiev secondo cui questi sistemi e aerei non hanno aperto fuoco contro obiettivi in volo fanno nascere dei gravi dubbi”, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che prima di formulare conclusioni è necessario svolgere un’indagine approfondita.