Baghdad (Iraq), 2 lug. (LaPresse/AP) – Il primo ministro dell’Iraq, Nouri al-Maliki, ha offerto un’amnistia generale alle tribù sunnite che stanno combattendo a fianco del gruppo jihadista Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil). In questo modo il premier sciita vuole tentare di spaccare l’alleanza fra jihadisti, lealisti di Saddam Hussein e tribù antigovernative che nelle ultime settimane hanno preso il controllo di ampie zone nel nord e nell’ovest dell’Iraq. “Concederò l’amnistia a tutte le tribù e a tutte le persone coinvolte nelle azioni contro lo Stato, che dovrebbero tornare al buon senso”, ha affermato al-Maliki. “Noi non escludiamo nessuno, anche coloro che hanno commesso misfatti, ma escludiamo coloro che hanno ucciso”, ha precisato.