Hong Kong (Cina), 2 lug. (LaPresse/AP) – La polizia di Hong Kong ha arrestato 511 persone che avevano allestito un sit-in nel distretto finanziario dopo che decine di migliaia di persone avevano marciato nelle strade della città per chiedere più democrazia e autonomia dalla Cina.
La polizia ha fatto sapere che i manifestanti sono stati arrestati per aver partecipato a una protesta non autorizzata e per aver impedito ad agenti di svolgere i loro compiti. Alcuni dei dimostranti hanno lasciato la zona pacificamente, ma altri si sono sdraiati per terra e dovevano essere portati via dai poliziotti. I manifestanti volevano continuare il sit-in fino alle 8, ma la polizia è intervenuta per rimuoverli intorno alle 3.
Le persone arrestate sono per lo più studenti, che avevano deciso di occupare la Chater Road dopo la manifestazione di ieri, alla quale secondo la polizia hanno partecipato 98mila persone. Per gli organizzatori, invece, alla protesta avrebbero preso parte 510mila dimostranti. La marcia è stata organizzata nell’anniversario del trasferimento della sovranità di Hong Kong da Londra a Pechino il primo luglio del 1997. Prima della protesta un piccolo gruppo di dimostranti aveva bruciato una copia di un documento pubblicato tre settimane fa dal governo cinese, in cui si afferma che l’alto grado di autonomia di cui gode Hong Kong non sia intrinseco, ma autorizzato da Pechino.
Il refendum non ufficiale del 20 giugno