Folla oceanica a Tokyo contro la svolta militarista del Governo

Tokyo (Giappone), 1 lug. (LaPresse/AP) – Un folla oceanica è scesa in piazza a Tokyo contro la modifica alla Costituzione giapponese sulla ‘autodifesa collettiva’. Il cambiamento permetterà alle forze armate giapponesi di difendere gli alleati nel caso in cui venissero attaccati anche in assensa di una minaccia diretta al Paese. Si tratta di una delle maggiori modifiche per quanto riguarda la politica di sicurezza dalla seconda guerra mondiale.

Il consiglio dei ministri giapponese precisa che non è un cambiamento alla Costituzione, ma che d’ora in avanti grazie alla nuova interpretazione della Carta il governo sarà in grado di autorizzare un maggiore impegno militare in campo internazionale. Il primo ministro Shinzo Abe, in una conferenza stampa televisiva, ha detto che il cambiamento è destinato a proteggere la vita e la sicurezza del popolo giapponese.

“Ad esempio – ha detto – le navi da guerra giapponesi sarebbero in grado di proteggere la flotta statunitense che combatte per difendere il Giappone”. Ha aggiunto: “Questo è per la felicità del popolo giapponese”. Gli oppositori sostengono però che la nuova politica potrebbe aprire la porta alla partecipazione del Giappone in azioni militari congiunte con gli Stati Uniti – che appoggiano ovviamente la novità – in Iraq.

Abe e altri dirigenti del suo Partito liberaldemocratico giapponese sostengono che il Paese si atterrà al suo impegno pacifista, ma che l’isolazionismo militare non garantisce più la pace.