Kiev (Ucraina), 29 giu. (LaPresse/AP) – Centinaia di soldati e attivisti si sono radunati fuori dalla presidenza di Kiev per chiedere la fine del cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina. Dopo che il termine è scaduto venerdì, il presidente Petro Poroshenko ha annunciato la sua estensione a lunedì sera alle 22 locali (le 21 italiane), nel tentativo di fermare gli scontri fra i soldati e i separatisti filorussi. I militari del battaglione Donbass sono però scesi in strada nella capitale chiedendo a Poroshenko di permettere loro di riprendere le armi, dichiarando scaduto il cessate il fuoco. Anche l’Unione europea ha fissato per domani il termine perché la Russia e i separatisti facciano passi concreti per placare le violenze. Se questo non accadrà, l’Ue ha minacciato nuove sanzioni contro Mosca.