Siria, attivisti: Da gennaio 7mila morti in scontri tra ribelli

Beirut (Libano), 29 giu. (LaPresse/AP) – Settemila persone, in gran parte combattenti ribelli, sono morte da gennaio negli scontri tra fazioni rivali dei gruppi che combattono contro il regime del presidente siriano Bashar Assad. Lo fa sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha documentato i 7mila decessi derivati dagli scontri nelle regioni che i ribelli controllano nel nord della Siria. Gli attivisti sul territorio hanno elencato i nomi di 6.641 combattenti uccisi negli scontri, mentre l’identità di altri 1.200 non è confermata. Nel bilancio ci sono anche 650 civili morti negli scontri a fuoco tra il Fronte al-Nusra, legato ad al-Qaeda, e lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil).