New York (New York, Usa), 25 giu. (LaPresse/AP) – Un uomo è entrato in un McDonald’s nel Queens, a New York, con un coltello conficcato nella schiena, gettando nel panico le persone che si trovavano nel ristorante, che hanno allertato la polizia. Il fatto risale a ieri mattina e la polizia ha ricevuto la segnalazione intorno alle 10. Il New York Post riferisce che la vittima sarebbe stata accoltellata nelle vicinanze del ristorante dopo lo scoppio di una lite con un gruppo di uomini. L’uomo è stato portato in ospedale e non è in pericolo di vita.
Alcuni testimoni hanno riferito al New York Post che quando l’uomo è entrato nel locale era composto, nonostante il coltello, e stava parlando al telefono. Il giornale ha pubblicato un fermo immagine che mostra l’uomo con una maglietta bianca inzuppata di sangue. Il protagonista della vicenda è stato identificato come Andrew Hardy, di 53 anni, e il Post lo ha intervistato nella casa della madre nel quartiere Jamaica del Queens: “Sono fortunato a essere sopravvissuto”, ha detto.
“C’è stata una lite e poi è sfociata in qualcosa di più grande. Mi hanno colpito da dietro quindi non ho potuto vederli, ma ho un’idea di chi sia stato”, ha aggiunto. Un testimone che si trovava nel ristorante, Tromaine Yancey, ha raccontato a WCBS/Channel 2 che sembrava che al telefono Hardy stesse parlando con i suoi cari per dare gli ultimi saluti: “Stava parlando e diceva che forse era l’ultima volta che li sentiva e che voleva solo sentire la loro voce”, ha detto.
“Era calmo, ma sembrava scosso”, ha riferito un amico di Hardy, Michel Green. “Mi sono avvicinato per togliergli il coltello ma qualcuno ha detto: ‘No, potrebbe avere colpito un’arteria’”.